Palchi montati, illuminati e attrezzati con strumenti musicali sono rimasti desolatamente vuoti. Il pubblico di piazza del Gesù grida la rabbia per i concerti negati alla Notte d’arte. “Break Walls” è l’iniziativa andata in fumo ieri sera. Per un errore burocratico i concerti annunciati per la settima edizione, ideata e organizzata dalla Seconda Municipalità, ieri sera non si sono tenuti. Dal Comune non sono arrivate le autorizzazioni per usare strumenti musicali e quelli per l’amplificazione del suono. Finisce sulla graticola il neo assessore alla Cultura e al Turismo Eleonora De Majo. Artisti, cantanti, musicisti ma anche le testimonianze di chi lotta per integrarsi nella serata dedicata all’inclusione non hanno potuto esibirsi sul palco allestito. Su tutte le furie il direttore artistico Gianfranco Gallo che per due mesi ha lavorato in modo instancabile e con passione per regalare una notte di gioia e di magia alla città ed ai napoletani. Mancavano i permessi per il pubblico spettacolo, una dimenticanza gravissima.

 

 

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