POZZUOLI – La Guardia Costiera di Pozzuoli ha sequestrato a Licola, nel comune di Pozzuoli, lo stabilimento balneare ‘Lido Circe’. Il sequestro è giunto su provvedimento del Gip del Tribunale di Napoli richiesto dalla quinta sezione, reati ambientali, della procura della Repubblica partenopea.
Il dispositivo è scattato per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo in quanto i gestori del lido in forza di una concessione rilasciata dalla giunta regionale della Campania nel maggio del 1998, scaduta nel 2001 e prorogata dal Comune di Pozzuoli fino al dicembre 2011, continuavano ad utilizzare senza titolo 6 mila metri quadri di arenile per un fronte di 206 metri di mare. Il sequestro del ‘Circe’ rientra nell’ambito dei provvedimenti già adottati dalla magistratura napoletana lo scorso 19 luglio nei confronti degli stabilimenti balneari: Le Dune, Le Aquile, Capri, Le Nereidi, Tramonto d’oro, Sorriso, Mon Soleil e Vittoria, tutti in località Licola nel comune di Pozzuoli, occupanti abusivamente 51 metri quadri di demanio per un fronte mare di km 2. Uno stesso provvedimento era stato preso già il 9 luglio scorso anche per nove stabilimenti balneari di località Varcaturo nel comune di Giugliano, occupanti suolo demaniale abusivamente per 13 ettari ed un fronte di circa km 2. Nel corso del sequestro del Lido Circe la Guardia Costiera ha sequestrato anche un deposito di lettini/sdraio oltre che basi per ombrelloni utilizzati ad una non autorizzata attività di noleggio. Al responsabile è stato contestato il reato di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo con successivo deferimento alla competente Procura della Repubblica oltre che al sequestro del materiale con l’apposizione dei sigilli ed all’affidamento in custodia.
