A conclusione deIle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli sull’omicidio di Antonietta Gigante, commesso il 19 novembre 2011 in Licola di PozzuoIi (NA), i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe e del Nucleo Operativo della Compagnia di Pozzuoli hai1110 datu esecuzione all’clrclinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, nei confronti cii h e persone, ritenute gravemente indiziate dei delitti cii omicidio aggravato e rapina aggravata.
Il fatto: il 19 novembre 2011, in Licola di Pozzulili (NA), venne accertato l’omiciciio cli una anziana signora, GIGANTE Antonietta. I1 corpo clella vittima veniva rinvenuto riverso su di un letto in una stanza al secondo piano della sua abitazione; presentava il volto tumefatto, alcune escoriazioni sul corpo, le mani legate da un foulard ed altri segni evidenti di una violenta aggressione;la casa si presentava a soqquadro.
Nel corso dell’attività investigativa sono stati individuati gli autori dell’lefferato omicidio, tutti appartenenti ad un gruppo criminale specializzato in furti e rapine in private abitazioni, composto da cittadini italiani e albanesi.
A tale gruppo veniva ricondntto altro, analogo episodio delittuoso, verificatosi esattamente sette giorni prinia, il 12 novembre 2011, sempre in località Licola Mare, ai danni di un’altra anziana signora, la quaIe, sorpresa nel sonno durante la notte ed immobilizzata con del nastro adesivo, era stata rapinata dei soldi (non meno di 11.000 euro) e dei monili in oro che custodiva in casa.
Il 30 novembre 2012, a seguito delle prime risultanze investigative, veniva tratto i11 arresto un cittadino albanese, JELLA Jeton, cIasse 87, ritenuto responsabile della rapina in abitazione commessa in LicoIa Mare il 12 novembre 2011.
Il 27 dicembre 2012 veniva eseguito un ulteriore decreto di fermo emesso da questa Procura della Repubblica, traendo in arresto altri tre indagati, gravemente indiziati di aver partecipato alla rapina del 12 novembre 2011: XHELI Besim, cittadino albanese ventiseienne, e due cittadine italiane, Lettieri Maria Donienica e Di Silvestro Assunta, rispettivamente di 38 e 36 anni. Il 15 gennaio 2013 veniva quindi tratto in arresto Lettieri Giovanni, individuato come responsabile dell’omicidio della signora Gigante.
Sviluppandosi le investigazioni efficacemente svrdte grazie alla preziosa collaborazione degli organi di polizia giudiziaria sopra indicati, oggi è stata notificata ordinanza di custodia cautelare in carcere agli altri tre soggetti individuati come complici del Lettieri Giovanni, ovvero XHELI Besim, Lettieri Maria Domenica e Di Silvestro Assunta Assunta, tutti già reclusi a seguito del precedente arresto.
Durante l’attività di indagine stato ricostruitci il “modus operandi” del gruppo criminale italo-albanese, dedito a rapine in abitazione ai darmi di anziane donne:
– Di Silvestro Assunta, vicina di casa delle vittime rapinate, forniva informazioni sugli obiettivi, mettendo la propria abitazione a disposizione del gruppo, consentendo la sosta di attesa fino al momento notturno più propizio e attendendo il rientro immediato degli autori del colpo per dargli rifugio, partecipando alla spartizione del bottino;
– LETTIERI Maria Domenica conduceva il gruppo, con la propria autovettura, dalla base operakiva di Cancello ed Arnone sino agli ciliiettivi, recuperandoli dall’abitazione della DI SILVESTRO dopo la commissione dei colpi e partecipal-ido alla spartizione del bottino;
– gli altri soggetti arrestati entravano materialmente nelle abitazioni sorprendendo nel sonno le vittime e immobilizzandole, come avvenuto, con conseguenze letali, in occasione della rapina consumata nell’abi taziont. della signora Gigante.
Gli arrestati sono rimasti tutti reclusi presso case circondariali mentre sono in corso ulteriori attività di indagine finalizzate ad individuare gli altri reati comrnecsi dai componenti del pericoloso gruppo crimitiale individuato.