Il 9 aprile 2019 destò non poco scalpore la vicenda dell’omicidio di Luigi Mignano, freddato vicino alla scuola, dove stava accompagnando il nipote. Ed è notizia di stamattina dell’arresto dell’ultimo componente del commando di morte che quella mattina agì, ferendo anche il figlio di Mignano. La vittima era in Via Sorrento, nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli: stava accompagnando il nipote di tre anni a scuola quando, sotto gli occhi atterriti del bambino, è stato ucciso da diversi colpi d’arma da fuoco. Sfuggito all’ultimo blitz che ha visto finire in carcere Giovanni Salomone e Giovanni Borrelli, Pasquale Ariosto, 36enne di San Giorgio A Cremano, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli. L’arresto, eseguito in forza di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Napoli su richiesta della DDA Partenopea, conclude gli arresti dei responsabili dell’agguato che già il 4 maggio erano stati individuati in 7 affiliati al Clan D’Amico, costola del gruppo camorristico Mazzarella. Individuato in una palazzina popolare di Viale della Resistenza a Scampia, il 36enne è stato tradotto, come i suoi complici, al carcere di Secondigliano.