NAPOLI – I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno individuato e sottoposto a fermo il 21enne Paolo Iuliucci, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto fiancheggiatore del clan camorristico dei Ricci, operante nella zona dei Quartieri Spagnoli.
Al giovane i militari dell’Arma hanno notificato un decreto di fermo per concorso in omicidio e violazione della legge sulle armi aggravati dal metodo mafioso. Nel corso di indagini coordinate dalla DDA di Napoli i militari dell’Arma avevano accertato la sua partecipazione all’omicidio di Vincenzo Masiello, 22 anni, avvenuto lo scorso 21 settembre nei quartieri spagnoli di Napoli nell’ambito dei contrasti tra il clan dei Ricci e quello dei Mariano per il controllo degli affari illeciti. Il 21enne era riuscito a sfuggire all’arresto lo scorso 22 novembre ma, nel corso dei servizi di osservazione e pedinamento dei suoi familiari – che i carabinieri avevano organizzato per la sua cattura – è stato individuato e bloccato questa sera mentre si stava recando dall’avvocato. Due componenti del commando che uccise Masiello, Emanuele Pipoli ed Emanuele Radice, furono bloccati dalla Squadra Mobile di Napoli, il 22 novembre, in esecuzione dello stesso decreto di fermo emesso dalla Procura antimafia. Nello stesso giorno i carabinieri, invece, bloccarono Gennaro Ricci, 24 anni, figlio del capoclan, ritenuto l’esecutore materiale del delitto.