NAPOLI – I Carabinieri di Napoli hanno fermato un componente del commando che lo scorso 21 settembre uccise nei Quartieri Spagnoli di Napoli Vincenzo Masiello, di 22 anni. Si tratta di Gennaro Errico, 19 anni, ritenuto fiancheggiatore del clan Ricci.
E’ accusato di concorso in omicidio e violazione alla legge sulle armi. Con Errico sono cinque i killer in carcere. Manca all’appello l’ultimo componente della banda, un minorenne, ricercato da Polizia e Carabinieri. All’omicidio di Masiello – maturato nell’ambito dei contrasti tra i clan napoletani dei Mariano e dei Ricci – presero parte complessivamente sei persone. Masiello fu assassinato da una banda di sicari a bordo di tre motorini che lo raggiunse e lo freddò mentre era in strada. Gennaro Errico era riuscito a sfuggire all’arresto lo scorso 22 novembre ma nel corso dei servizi di osservazione e pedinamento di tre suoi amici – che i militari avevano organizzato per la sua cattura – è stato individuato questa mattina nel quartiere Ponticelli, in via Chiaro di Luna, mentre, da solo, percorreva la strada a piedi. Quando si è accorto di essere stato individuato il giovane ha tentato la fuga ma è stato raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento. Con gli amici Giulio Abbagnara, 20 anni (incensurato), Antonio Mozzillo, 19 anni e Gaetano Lauria, 18 anni, questi ultimi due già noti alle forze dell’ordine – aveva contatti quotidiani, anche attraverso un noto social network. Abbagnara, Mozzillo e Lauria sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento. Errico è stato chiuso nell’istituto penitenziario di Secondigliano. I suoi amici sono invece finiti nel carcere di Poggioreale.