POLLENA TROCCHIA – Per la III Corte d’Assise d’Appello di Roma c’é un solo responsabile dell’agguato del 15 novembre 2000, a Cerveteri (Roma), in cui morirono i sicari di Valentina Terraciano, la bambina di due anni uccisa per errore a Pollena Trocchia (Napoli) tre giorni prima davanti al negozio di fiori dello zio. E’ stata confermata, infatti, la condanna all’ergastolo di Gennaro Veneruso; assolto, invece, ‘per non aver commesso il fatto’ il secondo imputato, Ciro Balzano (in precedenza anch’egli condannato all’ergastolo). E’ durata più di quattro ore la camera di consiglio della III Corte d’assise d’appello, presieduta da Afro Maisto.
Lungo l’iter che ha riguardato questo processo, iniziato a Napoli e poi trasferito a Roma per competenza territoriale. Secondo l’originale impostazione accusatoria, il duplice omicidio di Carmine De Simone e Ciro Improta e il ferimento di altre due persone (poi diventati collaboratori di giustizia), sarebbe nato sull’omicidio della piccola Valentina. Omicidio, questo, che l’accusa ricondusse a una ‘guerra’ fra clan, della quale la piccola fu l’incolpevole vittima. Il clamore suscitato dalla vicenda, sempre per gli investigatori, indusse i boss del Vesuviano a liberarsi degli autori del gesto; ‘piano’, poi realizzato a Cerveteri. Nel 2003, la Corte d’assise di Napoli condannò Veneruso e Balzano all’ ergastolo; l’anno successivo, la Corte d’assise d’appello di Napoli annullò la sentenza per incompetenza territoriale, mandando gli atti a Roma. Fu la Corte d’assise di Roma, nel novembre 2007, a condannare Veneruso e Balzano all’ergastolo per i due omicidi e a 12 anni di carcere per i tentati omicidi; sentenza, questa, confermata dalla I Corte d’assise d’appello della capitale. La Cassazione, però, nel giugno 2010, rinviò il processo davanti alla III Corte d’assise d’appello di Roma, per un vizio di motivazione della sentenza in merito al solo duplice omicidio De Simone-Improta. Processo, quest’ultimo, conclusosi oggi con la conferma dell’ergastolo per Veneruso e l’assoluzione di Balzano, nei confronti del quale è stata emesso provvedimento di scarcerazione.