Al termine di una requisitoria durata oltre due ore il pm Carlo Bianco della procura di Nola ha chiesto l’ergastolo per Claudio Vitale e Jacomo Nicchetto, i due carabinieri che nel marzo del 2015, effettuarono un raid ai danni del supermercato Etè di Ottaviano, uccidendo Pasquale Prisco, uno dei titolari dell’esercizio commerciale. Dopo la rapina, i titolari del market ed alcuni dipendenti inseguirono i due carabinieri lungo la strada statale 268: una lunga fuga culminata con una lite. Prima della colluttazione, però, i due spararono all’impazzata ed un proiettile colpì al cuore Pasquale Prisco, che morì pochi minuti dopo in ospedale: questa la ricostruzione del pm, che ha anche escluso la presenza di un’altra pistola appartenente ai Prisco o ai loro dipendenti. Il magistrato ha anche fatto riferimento all’autopsia, dalla quale sarebbe emerso che la vittima non aveva segni di colluttazione sul corpo e quindi, secondo la ricostruzione dell’accusa, non ha partecipato alla rissa. Prossima udienza, il 24 maggio, quando toccherà agli interventi dei legali di parte civile e, successivamente, ai difensori dei due imputati.