Sono durate due ore le operazioni di recupero dei circa 30 turisti bloccati sul Vesuvio a quota mille a causa di una tempesta di neve. Venti turisti, tra americani, tedeschi e polacchi, erano in un autobus della Vesuvio express, 5 altri in un bus della Eavbus e 4 persone in un taxi collettivo. Per portare a valle i turisti sono intervenute la protezione civile e la polizia municipale di Ercolano. Intanto, vista l’allerta meteo, il Gran Cono é stato chiuso e resterà così fino al miglioramento delle condizioni atmosferiche. La violenta tempesta di neve si era scatenata poco prima di ora di pranzo sul Gran Cono: i turisti e altre persone in auto sono rimasti bloccati nella bufera, attendendo i soccorsi. Intrappolato anche un bus dell’Eav con a bordo una trentina di turisti. Che hanno trovato ospitalità in un bar della zona. Sul posto sono arrivati agenti della Polizia di Stato, Protezione Civile e Polizia Municipale che nel primo pomeriggio hanno aiutato i turisti a scendere. Al momento il Vesuvio è ricoperto dalla cima alle pendici da un fitto strato di neve. Da quanto si è appreso il bus viaggiava senza catene. Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha seguito le operazioni con la Protezione Civile locale. Quattro squadre composte da personale della Protezione Civile della Regione Campania, a bordo di altrettanti fuoristrada ‘Isuzu’, hanno raggiunto la località sul Vesuvio mentre un mezzo ‘Ulisse’ ha prelevato i turisti.

 

 

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