Il clan Mallardo e’ una cosca a numero chiuso. Come in un club privato, per poter accedere occorreva avere delle credenziali. E’ questo il segreto del successo criminale della cosca che domina gli affari criminali di Giugliano in Campania: un clan a conduzione familiare in stile mafia. A raccontarlo e’ un pentito della ‘famiglia’ dei Casalesi, Massimo Amatrudi, che con i Mallardo ha concluso affari importanti.
“I Mallardo sono una cosca a numero chiuso, per entrarvi occorre essere parente di un affiliato, cioe’ di una delle persone che percepisce uno stipendio. Attualmente so che ne sono circa un trecento e controllano Giugliano, Varcaturo, Licola e Lago Patria”. Ma il collaboratore di giustizia ha anche riferito che invece per entrare a far parte del clan dei Casalesi e’ molto piu’ semplice. “Non e’ prevista una cerimonia di iniziazione per diventare affiliato ne’ per il gruppo Setola di cui facevo parte all’interno del clan dei Casalesi ne’ per il clan Mallardo. Per entrare nei gruppi operanti all’interno del clan dei Casalesi e’ sufficiente che si sia presentati da altri affiliati che sostengono la fedelta’ e la fiducia del soggetto che vuole diventare affiliato”, ha concluso il pentito.