«Parole d’ordine» cambiate di continuo per difendere la «piazza di spaccio». I carabinieri avevano scoperto il trucco usato per blindare il «bunker» dei pusher e mercoledì notte è scattato il blitz. Dopo aver neutralizzato due vedette a guardia del cancello d’accesso e altri due «guardiani» davanti alla porta d’ingresso, i carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione arrestando sette persone per spaccio di stupefacenti. Durante la perquisizione dell’immobile sono stati sequestrati un chilogrammo di marijuana,
mille euro in banconote di vario taglio, due bilancini di precisione e 400 bustine di cellophane per il confezionamento della droga. Parcheggiati vicino alla casa c’erano anche quattro scooter, tutti privi di targa e con numero di telaio reso illeggibile












