PORTICI – Suocero e genero sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Si tratta di Giovanni Petrone di 61 anni e Nicola Savarese, 40, dai carabinieri ritenuti vicini al clan Vollaro, egemone a Portici (Napoli).

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. I fatti contestati risalgono al periodo delle festività di Pasqua. Secondo l’accusa, il 40enne avrebbe avvicinato a fine marzo un imprenditore porticese chiedendo un somma non specificata di denaro per aiutare i carcerati e gli ‘amici di Portici’. Ma in cambio ha ottenuto un rifiuto. Qualche giorno dopo l’uomo avrebbe formulato la medesima richiesta ad un altro imprenditore del luogo. E in un secondo momento sarebbe intervenuto il suocero per ribadire alla vittima che la richiesta estorsiva era per conto degli ‘amici di Portici’. Entrambi gli episodi sono stati denunciati ai carabinieri.

 

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