Due provvedimenti di fermo sono stati eseguiti dalla polizia nei confronti di Cristian Esposito, napoletano di 22 anni, e di Salvatore Cozzolino, 28 anni. I due sono gravemente indiziati di estorsione continuata ed aggravata, in concorso tra loro e con persone in via di identificazione ai danni del titolare di un esercizio commerciale della zona di Bagnoli che ha riferito in particolare di una estorsione subita prima di Natale dopo ripetute minacce ed atti intimidatori.

Il commerciante ha ammesso che nei giorni che hanno preceduto le festività natalizie Cristian Esposito, già noto al commerciante per averlo più volte visto all’interno del quartiere, si è presentato all’esterno dell’esercizio commerciale in sella a una moto guidata da un altro giovane intimando senza mezzi termini la consegna di una tangente da 1500 euro, in quanto tutti all’interno del quartiere avrebbero dovuto corrispondere una tangente a titolo estorsivo per i carcerati. Il commerciante rappresento’ la propria situazione di disagio economico: per contro Esposito lo minaccio’ dicendogli che se non avesse consegnato i soldi avrebbe fatto un “brutto Natale”. Il giorno dopo, infatti, si presentarono alcuni uomini a bordo di più autovetture mentre Esposito percorreva più volte la strada in moto. La vittima, capendo di trovarsi di fronte ad altri componenti della banda, consegno’ i soldi ad un uomo poi identificato in Cozzolino. Le indagini avviate dalla polizia hanno consentito di identificare due degli autori del grave reato proprio in Cristian Esposito, pregiudicato, e Salvatore Cozzolino, gravato da piccoli precedenti di polizia procedendo a fermo. Esposito annovera numerosi precedenti penali e risulta essere stato rimesso in libertà il 31 luglio scorso dopo aver scontato una condanna pari a 4 anni di reclusione. I due indagati sono stati rinchiusi nel carcere di Secondigliano, dove sono a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

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