Protesta a Pomigliano d’Arco. Stamattina i pacifisti, attraverso urla, slogan, fumogeni, la trasmissione a tutto volume di un bombardamento aereo e lo striscione «’A guerra tenitavella ‘ncapa» hanno criticato la decisione di installazione un jet militare come monumento. Davanti a decine di invitati e al sindaco di Pomigliano, Raffaele Russo, l’imprenditore del settore areonautico Vincenzo La Gatta ha voluto festeggiare la riqualificazione a proprie spese della rotonda Avio installando un jet militare, un vecchio Fiat G-91. In un comunicato diffuso l’altro giorno l’imprenditore si era dichiarato sostanzialmente «sbigottito e incredulo» di fronte all’ ostilità dei pacifisti «per la semplice celebrazione di un prodotto industriale d’eccellenza partorito dalle fabbriche di Pomigliano». Nei giorni scorsi la sinistra locale, la Fiom, l’Uds e padre Alex Zanotelli hanno scritto una lettera aperta con cui stigmatizzano la decisione, avallata dal comune, di far sponsorizzare da privati strade e piazze di Pomigliano installandovi anche simboli di guerra.

 

 

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