In poco più di 15 giorni i carabinieri della stazione di Pompei (Napoli), durante controlli nel centro cittadino e nell’area degli scavi, hanno elevato 139 sanzioni alle donne sorprese a prostituirsi per le strade della cittadina turistica vesuviana. L’importo totale per le violazioni accertate ammonta a 69.500 euro. La norma applicata alle lucciole sorprese ad adescare clienti riguarda la violazione ad un’ordinanza sindacale che vieta l’esercizio del meretricio nei luoghi pubblici del comprensorio di Pompei. Nel corso degli stessi servizi, i militari dell’arma hanno denunciato in stato di libertà per violazioni al foglio di via obbligatorio dal comune di Pompei una 34enne ed una 37enne, romene, residenti a Napoli, una 33enne di Napoli ed un 35enne di Ercolano, tutti già noti alle forze dell’ordine.

 

 

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