SCAMPIA – E’ stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio: Domenico Gargiulo, 23 anni, detto ‘Sicc Penniell’, era salito alla ribalta della cronaca in quanto, perche’ legato al clan Marino, era la vittima designata da parte dei killer del gruppo Abbinante-Abete che, per errore, lo scorso novembre uccisero un innocente, Lino Romano.

Le manette sono scattate ai polsi di Gargiulo nel pomeriggio a opera degli agenti del commissariato Scampia. In sua compagnia c’erano Mariano Isaia, 38 anni, e Lorenzo Celentano, di 18. I tre sono stati sorpresi in un appartamento delle ‘Case Celesti’ mentre preparavano dosi di hashish, da consegnare ai pusher. L’operazione ha consentito di eseguire anche il sequestro di oltre mezzo chilo di sostanza stupefacente, e di tutto l’occorrente per preparare le dosi. Ciascuno di loro aveva al polso un orologio ‘Rolex’, di rilevante valore ed indossava magliette che ritraevano donne famose, considerato motivo di appartenenza a clan camorristi. L’appartamento utilizzato come laboratorio per la droga era in uso, fino alla scorsa estate, al pregiudicato Gianluca Giuliano, divenuto collaboratore di giustizia dopo l’omicidio, avvenuto a Terracina il 23 agosto scorso, del boss Gaetano Marino.

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