POMPEI – Pretendeva un terzo di quanto incassato dalla prostitute bulgare in ‘servizio’ a Pompei (Napoli). E per ottenere quanto richiesto non esitava a fare ricorso ad una serie di minacce, anche dai toni pesanti. Per questo motivo i carabinieri della stazione di Pompei hanno tratto in arresto con l’accusa di estorsione continuata Giovanna Esposito, 27enne già nota alle forze dell’ordine.
I militari dell’Arma, dopo approfondite indagini, hanno accertato che la donna, con ripetute minacce, aveva estorto a prostitute bulgare un terzo dei proventi della loro “attività” (10 euro ogni 30 incassati dai clienti). Dopo le formalità di rito, la donna è stata posta agli arresti domiciliari.