Coinvolge anche il principe Alberto di Monaco la richiesta di sequestro di quote per 75 milioni della società Sbm di cui si discuterà il 5 novembre prossimo, davanti al giudice civile di Napoli Anna Maria Buffardo, presentata da un imprenditore, Mario Loffredo che si sente truffato da alcune persone dell’entourage del principe. Loffredo denuncia di aver versato due milioni di euro per ottenere un’autorizzazione dal Principato di Monaco per organizzare una serie di eventi di poker on line. Alla fine, però, l’autorizzazione non arrivò mai e un’altra società, guadagnando poi decine di milioni, avrebbe copiato la sua piattaforma ‘Montecarlo Poker Tour’ per la quale aveva investito 7 milioni di euro. Il principe Alberto è titolare per il 57% delle azioni della società che gestisce numerosi ristoranti e casinò monegaschi ed è stato citato due volte nella causa civile senza che le citazioni andassero a buon fine (l’ultima tramite Consolato).