Protesta a Napoli degli operatori dell’ex mercato ittico che, saliti anche sul tetto portandosi delle bombole di gas e lattine di benzina, hanno occupato la storica struttura chiedendo che venga al più presto riaperta. “I lavori per la sistemazione del mercato dice uno degli operatori all’ ingrosso, Pietro Chiaro si svolgono con lentezza esasperante. Abbiamo dovuto trasferirci a Volla nel maggio 2013 con l’ impegno del Comune e del Caan (Centro agroalimentare di Napoli) a ritornare in via Duca degli Abruzzi due mesi dopo.
Di mesi ne sono passati 21 e non sappiamo quando potremo riprendere l’attività a Napoli”. I 25 operatori lamentano un calo di fatturato di circa il 50% che ha portato alla chiusura numerose attività ed alla perdita di decine di posti di lavoro. “Volla è delocalizzata rispetto alla nostra clientela aggiunge Chiaro che si rivolge ormai ai mercati di Pozzuoli e di Mugnano”. “Il sindaco De Magistris dice Chiaro ha annunciato pubblicamente la conclusione dei lavori per il 31 gennaio. E’ stata organizzata perfino una festa, ma la verità è che non sono stati neanche assegnati i box che dovranno poi essere ristrutturati”. Gli operatori annunciano che non abbandoneranno la struttura fino a quando non avranno certezza dei tempi di riconsegna. ”Siamo esasperati e da qui dice uno degli operatori salito sul tetto con le bombole non ci muoviamo più e se questo non basta, per farci sentire, siamo anche pronti ad altre e più clamorose iniziative”.