NAPOLI – La prima sezione del tribunale di Napoli ha concesso i domiciliari al deputato Pdl Alfonso Papa perche’ non ravvisa “alcun concreto pericolo di inquinamento probatorio”. In pratica, poiche’ il procedimento che lo riguarda e’ incardinato e alla fase dibattimentale, non c’e’ piu’ rischio.

Papa dovrebbe andare a casa dei genitori, perche’ la moglie Tiziana Roda’ e’ indagata anche lei nell’inchiesta P4. Il deputato pero’ deve attendere, per l’esecuzione del provvedimento, la pronuncia del gip del tribunale di Roma su una accusa di concussione. I legali Carlo Di Casola e Giuseppe D’Alise hanno presentato istanza anche nella Capitale. Il 7 novembre, poi, la Cassazione si deve pronunciare sulla richiesta di contestare a Papa e Luigi Bisignani anche il reato di associazione a delinquere, e potrebbe essere emesso un altro ordine di custodia cautelare.

 

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