Produceva carbonella incendiando rifiuti speciali pericolosi: un uomo di 37 anni, Giulio Cimmino, è stato sorpreso e arrestato dai carabinieri a Qualiano, in provincia di Napoli. L’uomo è stato scoperto in un terreno agricolo sulla circonvallazione esterna di Qualiano – in parte proprietà di un ente pubblico e in parte della sorella del capo di un clan camorristico della zona – mentre era intento a incendiare porte, pezzi di legno verniciato, altro materiale. Il tutto avveniva in un vecchio rudere che è stato sequestrato, insieme all’area circostante (ampia mille metri quadrati) e a circa due tonnellate che stavano per essere dati alle fiamme. Durante la stessa operazione sono state denunciate, per violazioni delle norme per la tutela dell’ambiente, sette persone. Sequestrato anche un capannone nel quale erano sversati illegalmente rifiuti speciali pericolosi e non, come pneumatici, fanghi, plastica e rifiuti urbani.