La raccolta differenziata di carta e cartone in Italia è solida: nel 2015 registra oltre 3,1 milioni di tonnellate, +0,5% rispetto all’anno precedente. Lo scenario tracciato da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) in occasione della presentazione del 21 Rapporto Annuale mostra una sostanziale stabilità della raccolta di carta e cartone al Nord e al Centro, mentre il Sud continua il suo trend di crescita.
La media nazionale di raccolta pro capite è di 51,5 kg, in linea con il 2014, ma a livello di macroarea si registrano alcuni scostamenti, che vedono in sostanza un travaso di tonnellate di carta e cartone da Nord e Centro verso il Sud Italia. In particolare il Nord, con un pro capite annuo di 62 kg, cala dello 0,7%, mentre il Centro, con i suoi 62,6 kg/abitante, mostra un leggero incremento (+0,2%). La parte del leone, anche nel 2015, la gioca il Sud, che con i suoi 31,5 kg procapite registra un aumento del 4,3% (pari a 26mila tonnellate) rispetto all’anno precedente. Oggi, l’area Sud rappresenta il 21% del totale della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia; nel 1998, all’avvio del sistema consortile, si attestava sul 5%. Se da una parte lo “stallo” di Nord e Centro, in un contesto dove comunque il livello di differenziazione è elevato, può essere imputato alla generale contrazione della produzione complessiva dei rifiuti e al minor consumo di carta grafica, la crescita del Sud è dovuta da una parte ad un maggior coinvolgimento e responsabilizzazione di cittadini e amministrazioni sul tema dei rifiuti, ma dall’altra anche ad un servizio di raccolta che nei comuni più attivi diventa sempre più efficiente.