PORTICI – Nuova udienza del processo con rito abbreviato contro il racket a Portici : nella requisitoria il pm della DDA di Napoli, Claudio Siragusa, ha chiesto pene oscillanti tra i 7 e 12 anni di carcere nei confronti di 16 presunti affiliati e fiancheggiatori del clan Vollaro, egemone nel comune vesuviano. L’udienza si è svolta presso il 19 ufficio GUP del Tribunale di Napoli (Alessandra Ferrigno).

L’accusa ha ricostruito il modus operandi nella richiesta di tangenti ai commercianti del territorio porticese: il sistema prevedeva la riscossione di denaro nelle tre classiche scadenze ovvero nelle festività di Natale, Pasqua e Ferragosto. Denaro che – è stato spiegato – serviva a supportare “i compagni carcerati” e le loro famiglie. L’indagine è partita dalle denunce rese dalle vittime e si é avvalsa delle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia. La data della prossima udienza è fissata al 28 settembre 2012. Nel processo sono costituite parte civile l’associazione Antiracket FAI, il coordinamento campano delle associazioni antiracket e antiusura, il Comune di Portici, Sos Impresa Nazionale e l’antiracket & antiusura di Portici.

 

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