Tre uomini di età compresa fra 30 e 58 anni, tutti della provincia di Napoli, hanno ricevuto nelle loro celle delle carceri di Rebibbia, a Roma, e di Poggiooreale, nel capoluogo campano, ordinanze di custodia cautelare in carcere perché ritenuti responsabili di numerosi furti in gioiellerie di diverse parti d’Italia. Le ordinanze sono state emesse dal gip di Lagonegro (Potenza), Lucia Iodice, su richiesta del pm, Francesco Greco.
Il bottino dei furti ammonta ad alcune centinaia di migliaia di euro in oggetti preziosi e orologi di marca. I tre – secondo l’accusa – utilizzavano una tecnica collaudata: un foro nella saracinesca grande abbastanza per poter mandare in frantumi la vetrina di esposizione della gioielleria e prelevare gli oggetti preziosi. Durante le indagini, i Carabinieri hanno sequestrato gli attrezzi utilizzati dai tre ladri.