Perquisizioni dei carabinieri nell’ambito delle indagini in corso per individuare gli autori del raid che nella notte tra martedì e mercoledì hanno esploso diverse decine di colpi di mitra contro la stazione dei militari di Secondigliano, a Napoli. Nello stesso tempo si stanno valutando le attività svolte negli ultimi mesi dai carabinieri sul fronte della lotta alla droga e del sequestro di denaro ‘sporco’ ai clan della camorra. Operazioni che potrebbero aver provocato ‘risentimenti’ in esponenti delle cosche locali. Sono altri tasselli dell’indagine nella quale rientra naturalmente la pista di una possibile vendetta di un boss dopo che gli sono stati tolti i figli dal Tribunale dei minori.

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