QUARTO – Sono stati identificati e fermati anche gli altri due rapinatori protagonisti della sparatoria di ieri sera nel supermercato Sisa di Quarto (Napoli), nella quale un carabiniere libero dal servizio ha estratto la pistola d’ordinanza ferendo due dei quattro rapinatori.
Si tratta di Giuseppe Barretta, 20 anni, residente a Qualiano (Napoli); e di Raffaele Turboli, 18 anni, anche lui di Qualiano. Entrambi sono incensurati. I carabinieri sono risaliti anche ai due scooter utilizzati per scappare dopo il tentato colpo (bottino circa 1000 euro). Barretta, identificato già ieri sera dagli investigatori, si è consegnato questa mattina ai carabinieri di Qualiano. Turboli, invece, è stato rintracciato nella propria abitazione. Gli altri due complici, anche loro giovanissimi, Salvatore Passaro, di 19 anni, e Ciro Vassarelli, di 21, sono ancora ricoverati in ospedale. Hanno riportato ferite da arma da fuoco di poca entità e le loro condizioni non preoccupano i sanitari. Per arrivare alla cattura dei due fuggitivi sono stati disposti posti di blocco nell’area flegrea e nel Giuglianese, con le ricerche che si sono protratte per tutta la notte. Intanto, il gip del Tribunale di Napoli ha convalidato il fermo dei due malviventi rimasti feriti: per loro l’accusa è di rapina a mano armata. Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica completa dell’azione criminale. L’azione avrebbe visto coinvolte almeno quattro persone con due che agivano sulle cassiere e le altre due che tenevano d’occhio gli ingressi in un orario di punta del negozio. I rapinatori sorpresi dall’intervento del carabiniere fuori servizio che si trovava nei pressi di una delle casse, hanno cercato di colpirlo esplodendo contro di lui almeno due colpi d’arma da fuoco. Il carabiniere ha risposto ed il conflitto è continuato all’esterno con altri otto colpi esplosi. Nella sparatoria sono rimaste danneggiate quattro auto che erano nel parcheggio del supermarket.
