La polizia a Napoli ha arrestato un rapinatore che insieme a un complice ha aggredito e ferito un anziano nella sua abitazione. Gli agenti del commissariato del quartiere di Chaiano hanno sottoposto a un provvedimento di fermo Johnson Oppong, sudanese di 35 anni, ritenuto responsabile di tentato omicidio e rapina aggravata, in concorso con un’altra persona da identificare, ai danni di un uomo di 67 anni. L’episodio nel pomeriggio di ieri. Il 67enne stava riposando quando, nella sua abitazione in via Vecchia Napoli, e’ stato sorpreso da due persone di colore.
Uno dei due, poi identificato per Oppong, lo ha colpito al volto con un martello provocandogli la rottura del setto nasale e una notevole fuoriuscita di sangue; ma la vittima ha continuato a opporre resistenza e cosi’ lo hanno percosso anche un punteruolo e il collo di una bottiglia rotta, riuscendo alla fine a prendergli dalle tasche dei pantaloni 400 euro e a scappare in sella a un ciclomotore. Nonostante tutto, il 67enne ha riconosciuto uno dei due aggressori che aveva anche invano inseguito. Alla polizia ha indicato Oppong, che a lui era noto con il nome di John e che aveva effettuato dei lavori di tinteggiatura nel suo appartamento, rivelando il luogo ove il sudanese lavorava, un’autorimessa ai confini con il comune di Mugnano. Agenti si sono quindi recati nel garage dove, pero’ non lo hanno trovato. L’anziano, dopo essere stato medicato all’ospedale Cardarelli, si e’ recato in commissariato per sporgere denuncia, e qui poco dopo si e’ presentato Oppong, accompagnato dal titolare dell’autorimessa, immediatamente riconosciuto dal 67enne. All’interno dell’abitazione, ritrovati e sequestrati il martello, il manico del punteruolo e il collo rotto della bottiglia.