Lo scorso luglio avevano effettuato una rapina in casa di un noto farmacista di Casalnuovo di Napoli, usando una divisa da poliziotto e maschere da sub. In due erano stati arrestati in flagranza di reato, ma questa notte i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, al comando del maggiore Michele D’Agosto, hanno arrestato anche altri tre complici, due dei quali vicini di casa della vittima. Destinatari delle ordinanze di custodia cautelare, Salvatore Quadretti, 58 anni, e Luigi De Vivo, di 38, entrambi residenti a Napoli, ed in carcere dal 24 luglio scorso, quando furono acciuffati dai carabinieri subito dopo la rapina.
Arrestati in nottata, invece, Giuseppe Mazzone, 35enne, di Napoli, e Giuseppe Vacchio, 40 anni, di Casoria. Arresti domiciliari, invece, per Angela Olga Salomone, di Casalnuovo. Tutti gli arrestati sono accusati a vario titolo di rapina a mano armata ed in concorso. In tre erano riusciti ad entrare nella casa della vittima utilizzando un travestimento da agente di polizia, mentre la complice che abitava nel palazzo del farmacista, cercava di distrarre la vicina di pianerottolo per evitare che si accorgesse della rapina. La governante era stata immobilizzata dal finto agente e dagli altri due rapinatori, e minacciata di morte con una pistola a salve priva del tappo rosso. Ma la basista, nella cui abitazione era anche avvenuto il travestimento, non aveva distratto bene la vicina di casa, che allarmata dalle grida della domestica, aveva allertato il farmacista, che a sua volta aveva chiamato le forze dell’ordine prima di rientrare a casa. I tre, che erano riusciti a trovare oggetti preziosi per un valore di 2500 euro circa, si erano dati alla fuga: due di loro erano stati presi, mentre il terzo era riuscito a scappare. Nel corso delle successive indagini, i carabinieri sono riusciti a risalire ai complici, ed a ricostruire i ruoli che ognuno aveva nella rapina pianificata nei minimi particolari.