” Nel 2014 il tartassamento e caro Rc auto a Napoli continua ad esser una violazione ingiustificata in danno dei cittadini indifesi dalle “estorsioni” dei poteri forti ed una vergogna legalizzata utile ad arricchire solo banche ed assicurazioni aggravando sempre di più la crisi economica e causando il fallimento e chiusura di tutto l’indotto del mondo dell’auto e moto con perdite di migliaia di posti di lavoro .

Si tratta denuncia l’Avv. Angelo Pisani Presidente di NoiConsumatoriti di una  vera e propria tragedia sociale con discriminazioni  e mortificazioni gravissime in danno dei cittadini e soprattutto offensive dei fondamentali principi istituzionali da sempre oramai traditi dalla nostra malapolitica che pare altro non avere che interessi nei bilanci di banche ed assicurazioni, ossia i poteri forti a cui danno risposte anziché pensare a  salvare dal fallimento la collettività. E’ ora che le assicurazioni , gli organi di controllo e la politica la smettano di prenderci in giro e di tartassarci perché non c’è più nulla da spremere dichiara Pisani  commentando l’indagine dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni che, anche per il 2014, vede il capoluogo partenopeo ai vertici per l’assicurazione auto più cara di Italia nonostante l’assurdità ed infondatezza del solito alibi delle compagnie e dei costi voluti solo dalla malapolitica  . “I napoletani continuano ad esser violentati e sfruttati da parte delle assicurazioni che denunciano addirittura chi cerca di pagare meno assicurandosi per forza maggiore in altre città d’Italia ma non rispettano nessun principio neanche costituzionale – sottolinea l’esponente di Noiconsumatori.it –  estorsioni legalizzate per poter circolare regolarmente e vessazioni ingiustificabili anche  rispetto agli abitanti delle regioni del nord in violazione oltre che di ogni regola sociale e di concorrenza economica anche del principio di uguaglianza tra cittadini costituzionalmente sancito”. “Purtroppo inutile portare la questione innanzi ai magistrati italiani che di fronte a questi scandali sembrano impotenti a difendere la collettività e tanti onesti e vessati cittadini , bisogna sperare solo nella rivoluzione civile o nell’intervento della Corte Europea – prosegue Pisani- affinché si impongano soluzioni alla mala politica italiana, di cui nessuno più si fida ed ha stima,   per  porre fine all’aumento ingiustificato delle tariffe Rc auto che colpisce la gente onesta del sud orami esasperata e sull’orlo del fallimento ”. ‘E’ doveroso da parte delle istituzioni, che gli italiani dovranno riformare ad ogni costo, trovare subito soluzioni volte a ripristinare la parità di trattamento tra automobilisti italiani, a premiare i meritevoli ed a punire  i ‘furbi’ ed i poteri forti  a causa dei quali la stragrande maggioranza dei napoletani perbene viene penalizzata  mentre pochi si arricchiscono “.

 

 

 

 

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