NAPOLI – Tentano di ‘riapire’ una piazza di spaccio a Napoli ma vengono arrestati. E’ l’effetto dei servizi condotti dai carabinieri per bloccare le piazze di spaccio a Secondigliano e Scampia.

I carabinieri della compagnia Stella, insieme a colleghi del battaglione Campania e con il supporto di unità cinofile antidroga nel corso di un servizio ad ‘alto impatto’ nel quartiere ‘terzo mondo’, area ritenuta dagli investigatori sotto l’influenza del clan camorristico dei Di Lauro, hanno arrestato Gaetano Todisco, 35enne, ritenuto il gestore di una nuova piazza di spaccio ‘casalinga”, Gennaro Siviero, 23 anni, Salvatore Todisco, 21enne e un 17enne, tutti già noti alle forze dell’ordine per reati specifici e ritenuti contigui al clan. I carabinieri della stazione di secondigliano durante un servizio di osservazione hanno monitorato i movimenti dei quattro mentre cedevano droga nei pressi di casa Todisco ad alcuni acquirenti. Due dei compratori sono stati identificati e segnalati al prefetto quali assuntori dopo essere stati sorpresi con 6 grammi di marijuana in confezioni. I quattro sono stati poi bloccati quando è scattato l’intervento ad ‘alto impatto’ e perquisizioni per blocchi di edifici. Con l’ausilio di un cane antidroga i militari dell’Arma hanno scoperto e sequestrato un involucro di cellophane contenente 30 bustine di marijuana (42 grammi) tenuti nascosti in area di pertinenza della casa dei Todisco. Gli arrestati sono stati condotti nella casa circondariale di Poggioreale e nel centro di prima accoglienza per minori ai Colli Aminei.

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