CAPRI – E’ bufera a Capri per l’annunciato aumento delle tariffe dei trasporti marittimi nei giorni feriali con sospensione della tariffa ridotta per i residenti nei giorni festivi. Gli avvisi delle compagnie di navigazione affissi stamattina alle biglietterie in cui si annuncia che a partire da domani aumenterà il costo dei biglietto di viaggio per turisti e residenti, ha fatto scattare la ribellione e tra qualche ora in Comune si riunirà la consulta intercomunale del turismo che vede sedute allo stesso tavolo le amministrazioni comunali di Capri e Anacapri e le associazioni di categoria Capri Excellence, Federalberghi e Ascom. La consulta è stata convocata d’urgenza al fine di promuovere iniziative per contestare e bloccare l’annunciato aumento tariffario.
Le compagnie Alilauro Gruson, Alilauro, Alicost, Navigazione Libera del Golfo e Snav, nell’avviso scrivono che “per effetto della legge n.217 del 15/12/2011 i costi di produzione del servizio sono aumentati (oltre che del normale tasso di inflazione) del 21% di imposta Iva gravante dal 15 gennaio sui carburanti e sulle manutenzioni e dotazioni delle unità navali”. E che “nonostante l’impegno dell’assessore regionale ai Trasporti e del prefetto di Napoli non sono state adottate dal Governo iniziative atte a ripristinare il regime di esenzione Iva”. Capannelli di utenti si sono formati a Marina Grande dove è rimbalzata la notizia e dove si paventano manifestazioni di protesta anche per i prossimi giorni.