NAPOLI – Si è chiuso a Napoli il corso di formazione per i volontari delle organizzazioni di protezione civile presenti sul territorio flegreo e nel comprensorio vesuviano. Con questa attività si chiude il ciclo di quest’anno relativo al progetto di formazione sul rischio vulcanico strutturato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, dalla Regione Campania e dall’Osservatorio Vesuviano nell’ambito delle attività volte alla revisione della pianificazione di emergenza.

Il corso segue quelli che già si sono tenuti per i tecnici e gli amministratori dei Comuni dell’area flegrea, del Comune di Napoli e della Provincia di Napoli, delle Prefetture e dei Comuni vesuviani. A gennaio è fissato un analogo corso riservato al personale delle strutture operative che concorrono al sistema di protezione civile regionale e nazionale. Hanno partecipato al ciclo formativo, oltre 200 persone. I corsi sono stati tenuti da dirigenti della protezione civile del Dipartimento nazionale e della Regione Campania, da ricercatori dell’Osservatorio vesuviano e del Centro studi Plinius dell’Università Federico II di Napoli. “Abbiamo registrato – ha dichiarato l’assessore regionale alla Protezione civile Edoardo Cosenza – una larga partecipazione, un grande interesse nonché una dichiarata volontà ad istituire tavoli permanenti di collaborazione Regione-Enti locali per rendere operativi i nuovi piani di protezione civile. Riteniamo che questa sia la direzione giusta da seguire: il sistema di protezione civile non può che basarsi su una doverosa collaborazione interistituzionale. E’ con questo spirito che saranno predisposti anche i piani di evacuazione di dettaglio, ossia a scala locale”.

 

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