Il sindaco di Parete Gino Pellegrino, dopo l’ennesimo rogo, nei pressi delle discariche al confine con Giugliano prende di mira gli amministratori del comune napoletano totalmente assenti anche nella fase di emrgenza. “In queste settimane – si legge su facebook- ho avuto modo di confrontarmi con altre comunità e istituzioni per concertare una soluzione. Piena sintonia sulle strategie e gli obiettivi. Il problema più grosso che vive Parete sono gli incendi che si sviluppano sul territorio di Giugliano. Con gli altri Comuni limitrofi non viviamo questi problemi e c’è un miglioramento della situazione. Ogni Comune dovrebbe garantire pulizia e controllo sul proprio territorio: mi prendo la piena responsabilità di ciò che avviene sul territorio di Parete. Oggi leggevo le dichiarazioni del vicesindaco di Giugliano e delle difficoltà che hanno nel risolvere il problema e nella sua intervista Pianese fa riferimento ad attacchi che avrei fatto all’amministrazione comunale di Giugliano. Consiglio di rileggere i miei post, si potrà notare che in alcun passaggio ho attaccato l’amministrazione di Giugliano. Ho scritto che sono andato sulla discarica incendiata e l’ho trovata abbandonata, senza manutenzione (sterpaglie ovunque – si potrà constatare anche dal verbale dei vigili del fuoco) e senza alcun controllo. È quello che ho visto, se l’amministrazione si sente responsabile di ciò non è colpa mia. Inoltre il vicesindaco di Giugliano chiede aiuto e collaborazione alla nostra amministrazione. Tutto quello che possiamo fare per risolvere i problemi degli incendi “tossici” che si sviluppano sul territorio di Giugliano siamo a completa disposizione. La cosa che più c’interessa e’ la soluzione del problema. La nostra collaborazione l’abbiamo già dimostrata. Quando la discarica di Giugliano stava in fiamma fino a notte, sul posto a supportare i vigili del fuoco e i lavoratori del Cub c’erano gli amministratori di Parete, non abbiamo avuto il piacere di vedere e confrontarci con gli amministratori di Giugliano per definire strategie e collaborazioni. Restiamo comunque a disposizione.”