La procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per Giorgio Zinno (Pd), sindaco di San Giorgio a Cremano, e per altre 12 persone nell’ambito di una inchiesta su presunte irregolarità negli appalti comunali: lo scrivono oggi alcuni quotidiani. Le vicende al centro delle indagini sono relative al periodo in cui Zinno – recentemente sotto i riflettori della cronaca per la sua unione civile con il compagno, celebrata dalla senatrice Cirinnà – era vicesindaco di San Giorgio, con delega a Infrastrutture, Bilancio e Manutenzione. Secondo l’accusa, Zinno sarebbe “capo e organizzatore” di una associazione a delinquere che avrebbe condizionato alcuni importanti appalti, tra cui quello per la manutenzione degli impianti di illuminazione e quello per la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi. Il sindaco replica sottolineando rispetto e fiducia nella magistratura, ribadendo la propria estraneità agli addebiti e auspicando un chiarimento definitivo in tempi brevi. L’udienza preliminare comincerà il 24 gennaio.

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