Nella giornata di oggi il nucleo di vigilanza ambientale del WWF, in collaborazione con l’associazione AEOP (associazione europea operatori di polizia), ha svolto un servizio pubblico di vigilanza ambientale sul territorio di S. Antimo, fino ai confini con il comune di Cesa. Gli operatori volontari hanno ritrovato l’ennesima discarica di rifiuti speciali e pericolosi, sia in via Fiorelli (amianto depositato in grandi sacchi ma non ancora recuperato) e in zona isola ecologica sempre sul territorio del comune di S. Antimo. “Dalle foto allegate – spiegano i volontari – si può capire che si tratta di rifiuti provenienti da attività produttive che lavorano in regime di evasione fiscale (in “nero”) e per questo motivo scaricano i loro rifiuti in questo modo criminale. Poi è ancora più criminale chi va ad appiccare il fuoco facendo sprigionare nell’atmosfera migliaia di sostanze tossiche e spesso cancerogene. Il WWF ringrazia per la preziosa collaborazione l’AEOP, auspicando di proseguire insieme a tutte le forze sociali apartitiche che vogliono salvaguardare davvero l’ambiente, la Natura ed il nostro territorio”.