NAPOLI – La droga arrivava a Scampia direttamente dai narcos colombiani, attraverso la ‘mediazione’ di un gruppo con base a Roma e l’operativita’ della cosca che faceva capo al boss Giuseppe Bastone, arrestato nell’agosto 2010, fedele alleato del clan Amato-Pagano, gli scissionisti dei Di Lauro che controllavano via Spagna le rotte del trasporto internazionale di stupefacenti.

E’ il quadro ricostruito dai Ros dei carabinieri, in una indagine partita dallo spaccio al lotto G di Scampia, roccaforte dei Bastone in via Labriola, e al lotto H, che ha portato a 11 arresti per reati commessi tra il 2006 e la fine del 2008. Indagine delicata, sviluppatasi anche in altri paesi europei con circa un centinaio di indagati.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui