E’ attesa per oggi la decisione del Tribunale del Riesame sulla richiesta di scarcerazione avanzata dai legali del professor Paolo Jannelli, primario di ortopedia dell’ospedale Cardarelli nonche’ proprietario della clinica Villa del Sole, e di Marco Von Arx, amministratore della clinica stessa.

I due furono arrestati nelle scorse settimane con l’accusa di avere dirottato pazienti dalla struttura pubblica a quella privata facendo pressioni su di loro. Jannelli e’ detenuto a Poggioreale, Von Arx e’ ai domiciliari. Nel corso della discussione di questa mattina, i difensori di Paolo Jannelli, avvocati Bruno Von Arx e Maurizio Loiacono, hanno sollevato eccezioni procedurali relative alla nullita’ delle proroghe di indagine e alla mancata concessione di una copia audio delle telefonate intercettate, soffermandosi poi sulla carenza di esigenze cautelari. Anche l’avvocato Manlio Pennino, che assiste Marco Von Arx, ha sostenuto che non sussistono esigenze cautelari, dal momento che le presunte truffe nell’ambito dell’intramoenia sono fatti lontani nel tempo e che, non essendo socio della clinica, Von Arx non aveva interessi economici nella vicenda. Nel pomeriggio ha invece discusso l’avvocato Claudio Botti, che difende Gabriele Jannelli, fratello di Paolo e presidente del consiglio di amministrazione di Villa del Sole. Botti ha sostenuto la non sussistenza degli indizi di colpevolezza, dal momento che, a suo avviso, il presidente del Consiglio di amministrazione non era al corrente di quanto avveniva nella clinica e in particolare dei pazienti che vi venivano dirottati dall’ospedale Cardarelli; dinamiche che, invece, dovevano essere note al direttore sanitario e a quello amministrativo. Sulla richiesta di scarcerazione di Gabriele Jannelli i giudici possono decidere entro venerdi’.

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