Ad Ercolano (Napoli) un folto gruppo di commercianti ha protestato questa mattina per chiedere la riapertura dell’ingresso principale degli Scavi archeologici. Dal 16 giugno, a seguito di un violento nubifragio, la Soprintendenza ne dispose la chiusura per caduta di alberi ad alto fusto, lasciando regolarmente aperto l’accesso secondario in via dei Papiri Ercolanesi.
I lavori di ripristino nell’area, ancora in corso, stanno determinando a detta degli esercenti mancati guadagni. Ai cronisti e agli amministratori locali presenti ai cancelli del sito, concordi, hanno detto: ”le nostre attività sorgono sulla strada principale che dalla stazione della Circum porta i turisti, numerosi in questo periodo, all’ingresso principale degli Scavi. Chiediamo agli organi competenti la immediata riapertura perché il commercio sta morendo”. A dare rassicurazione sui tempi, l’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Salvatore Solaro, ricevuto con una delegazione di commercianti dalla direttrice del sito di Ercolano Maria Paola Guidobaldi. Al termine dell’incontro ha detto: ”Dal 17 giugno è stato attivato un sistema per fare una stima dei danni in tutta l’area archeologica e dalle foto abbiamo visto che il sito ha subito danni notevoli. E’ stata data priorità alla messa in sicurezza del percorso pedonale. Gli agronomi, di fiducia della Soprintendenza, hanno fatto una stima degli alberi da mettere in sicurezza in totale 23 (di cui 11 già abbattuti) su cui va fatta sfrondature, taglio rami. Tutto questo verrà fatto in un paio di settimane a partire da oggi. Domattina c’è un sopralluogo con l’Ufficio tecnico comunale perché il Comune si è fatto carico della sicurezza del percorso pedonale e metteremo transenne in punti critici. Da domani i lavori di messa in sicurezza, e come ci ha assicurato la Guidobaldi, entro un paio di settimane il problema verrà risolto. Entro la fine del mese riaprirà l’ingresso superiore”.