POMPEI – Un altro crollo negli Scavi archeologici di Pompei (Napoli). Ne dà notizia Antonio Pepe, segretario Cisl Bac degli Scavi. Il danno al patrimonio archeologico è stato rilevato oggi nel giro di ronda del custode in servizio in zona che ha segnalato lo sgretolamento della parte superiore di un muro alto circa 1,80 cm (80 centimetri di altezza per circa 1,70 di lunghezza).
Il crollo è avvenuto nella Casa n. 21 dell’Insula V della Regione VIII che affaccia sulla Via dell’Abbondanza.
”La casa non possiede affreschi interni, ma è una di quelle che viene solitamente visitata dai turisti – spiega Pepe – perché rappresenta un tipico ambiente di vita dell’antica Pompei, dotata di un thermopolium”. Il rappresentante della Cisl Bac lamenta che i ”vecchi mali della Città antica non sono stati mai risolti. Ancora una volta, siamo di fronte all’assunzione di tante teste pensanti, ma di poche braccia da lavoro che dovrebbero invece assicurare la manutenzione ordinaria del monumentale complesso archeologico”.