Daspo è stato disposto dal Questore di Napoli Guido Marino nei confronti di tutti gli ultrà coinvolti negli scontri avvenuti la notte del 9 dicembre, vigilia della gara di Europa League Napoli-Legia Varsavia, che sono stati arrestati e denunciati. 76 i provvedimenti già emessi, altri 10 scatteranno nei confronti dei 10 arrestati di ieri , responsabili degli scontri con le forze dell’ Ordine nei pressi dello stadio San Paolo. Il grosso dei Daspo riguarda i 60 supporters polacchi fermati nella notte del 9 dicembre e trattenuti in stato di fermo nella caserma Iovino della Polizia. Il bilancio definitivo di due giorni di violenze, scatenate dall’ arrivo dei tifosi polacchi è di 26 arresti (7 polacchi, 3 bulgari, 16 italiani e 2 denunciati. Le accuse per tutti sono di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e violazione della legge 401/89 per possesso di artifici pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive. Sono stati condannati a 3 anni ed un mese di carcere, senza concessione della condizionale, i 7 ultrà polacchi arrestati nella notte del 9 dicembre dopo i gli scontri con la Polizia e l’ assalto ad un’ auto poi data alle fiamme.
Undici appartenenti alle Forze dell’Ordine (10 poliziotti ed un carabiniere) sono rimasti feriti. Intanto al Tribunale di Napoli è in corso di svolgimento il processo per direttissima ai 10 ultrà arrestati nel pomeriggio di ieri per gli scontri con la Polizia prima della gara di Europa League Napoli-Legia. Dopo l’inizio, il processo è stato sospeso e dovrebbe riprendere a breve.