Il vicepresidente del consiglio comunale di Napoli, Marco Nonno, è stato condannato dal Tribunale del capoluogo campano a otto anni e mezzo di reclusione al termine del processo per le proteste e gli incidenti nel quartiere di Pianura nel gennaio del 2008, quando si parlava di riaprire la discarica. Nonno è riconosciuto colpevole del reato di devastazione ed è stato condannato anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, al risarcimento delle parti civili e al pagamento delle spese legali.
Anche alcuni tifosi del Napoli sono stati condannati al termine del processo per le proteste e gli incidenti del 2008. Fra loro vi sono Dario Di Vicino e Luigi Russo, ultrà appartenenti al gruppo delle “Teste Matte”, ai quali il Tribunale di Napoli ha inflitto 12 anni di reclusione ciascuno per devastazione e altri reati.