Ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, scoperti nei giorni scorsi nel porto di Napoli da una delle ditte impegnate impegnate in rilievi sul fondale propedeutici al dragaggio, sono stati recuperati e fatti brillare oggi da un team specializzato della Marina Militare.
Le segnalazioni sulla presenza degli ordigni riguardavano tre differenti punti del porto partenopeo uno dei quali si trova nelle vicinanze del molo Angioino, dove attraccano le grandi navi da crociera. La ricognizione dei palombari della Marina Militare hanno consentito di individuare tre proiettili di grosso calibro e una bomba da mortaio per complessivi 80 chilogrammi di materiale esplodente. Dopo la scoperta, il tratto di mare, attraversato abitualmente anche dai transatlantici, è stata inibito alla navigazione per tutta la giornata di ieri per motivi di sicurezza.