Scritte minacciose, apposte la scorsa notte sui muri della stazione di Quarto centro della Circumflegrea contro il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca ed il presidente Eav, Umberto De Gregorio, sono state scoperte all’apertura dei cancelli dai dipendenti Eav. Sui muri è stato scritto a caratteri cubitali: “De Gregorio attento, fischia ancora il vento” e “De Gregorio e De Luca maiali”. Allertati i vertici della società di trasporto regionale, che immediatamente hanno disposto un sopralluogo e successivamente sporto denuncia alla Digos. Avviate già le indagini. Lo stesso presidente De Gregorio ha postato la foto di una delle scritte su Facebook, commentando: “A cosa dovrei stare attento? Di cosa dovrei aver paura? Io sono sereno. Lavoro sodo e dialogo con tutti. Non accetto intimidazioni e non faccio nessun passo indietro”. Proprio qualche giorno fa il presidente aveva incontrato alcuni writers che avevano imbrattato nel deposito della Circumflegrea di Quarto carrozze di treni. Un incontro distensivo per creare un dialogo con i giovani e procedere ad interventi riparatori. L’azienda in virtù del dialogo aperto aveva annunciato di ritirare le denunce presentate. Intanto a De Gregorio è giunta la solidarietà del gruppo consiliare di Campania Libera, Psi e Davvero Verdi, attraverso le parole di Francesco Emilio Borrelli: “Al di là della piena e totale solidarietà, considerando che episodi del genere, giustamente, non faranno cambiare registro a De Luca e De Gregorio chiediamo alle forze dell’ordine, ma anche a tutte le forze politiche presenti in Consiglio, di non fargli mancare la vicinanza per far capire a chi rema contro il risanamento e il rilancio dell’Eav che a restare soli saranno loro, chi non vuole che i campani e i turisti che usano quei mezzi abbiano un servizio di trasporto pubblico efficiente”. Vicinanza e solidarietà a De Gregorio anche dal partito democratico metropolitano di Napoli: “Le intimidazioni al presidente Eav rappresentano un fatto gravissimo, è necessario venga fatta piena luce sulle scritte apparse nelle ultime ore alla stazione di Quarto”.