Truffe ad anziani sventate dai carabinieri grazie alla segnalazione dei cittadini. Due i casi, a Napoli e Gragnano: vittime un 91enne ed una signora di 73 anni; due le persone arrestate. Il primo caso a Napoli. Giuseppe Cardillo, 25 anni, si presenta al 91enne come un amico del nipote. Gli chiede ben 1200 da dare al suo parente impossibilitato a raggiungerlo o a telefonargli. L’anziano gli crede. Racimola i soldi i casa e proprio quando sta per consegnarli al truffatore, un conoscente si insospettisce e chiama in carabinieri. Cardillo, alla vista dei militari, tenta la fuga, ma invano. L’altro caso a Gragnano. Questa volta il truffatore finge di essere il nipote di una signora di 73anni. Le chiede di anticipare il pagamento per un computer che le sarebbe stato recapitato di lì a poco da un corriere. Un cittadino però nota anche in questo caso il truffatore, Francesco Esposito, e il complice aggirarsi per strada con un pacco in mano e avendone intuito le intenzioni – un’altra truffe simile era stata tentata nelle vicinanze – chiama il 112 avvisando i carabinieri. Esposito è stato così bloccato subito dopo aver consegnato il “pacco” alla vittima e ricevuto 400 euro: alla signora aveva perfino rilasciato una ricevuta. É da tempo che i carabinieri cercano di sensibilizzare gli anziani sul rischio truffe: organizzati anche incontro con l’aiuto di parroci nel corso dei quali sono stati illustrati i diversi casi in cui è possibile imbattersi.