I carabinieri di Ascoli Piceno hanno arrestato due campani già noti alle forze di polizia ritenuti gli autori di sei furti messi a segno a luglio 2014 nella provincia di Fermo, dove i ladri arrivavano, da Napoli, con auto prese a noleggio. Raggiunto l’obiettivo individuato di volta in volta, in pochi minuti sabotavano il sistema di allarme e forzavano cancelli o portoni di ingresso, caricavano la refurtiva e tornavano indietro. Indagato anche un complice. Il terzetto di professionisti dello scasso, in un mese appena, avrebbe realizzato ben sei colpi a Montegranaro, nei calzaturifici Prince e Crest, e Porto Sant’Elpidio, nel centro commerciale “Il Castagno”, ai danni del negozio Premiata e del punto vendita Prada, portando via numerosissimi prodotti griffati tra scarpe, borse, portafogli e altri accessori in pelle, profumi e denaro contante, per un valore di diverse decine di migliaia di euro. Uno soltanto dei furti è fallito perché è scattato il sistema d’allarme. All’operazione hanno preso parte il Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno in collaborazione con i carabinieri di Montegranaro e Porto Sant’Elpidio, che attraverso i filmati dei sistemi di videosorveglianza, le testimonianze e l’analisi dei tabulati telefonici hanno ricostruito le varie azioni e identificato con certezza i tre, tutti con precedenti di polizia per reati analoghi. Già qualche settimana dopo l’avvio delle indagini, coordinate dal pm di Fermo Domenico Seccia, nei primi giorni di agosto, i carabinieri di Ascoli e Macerata Campania avevano arrestato due dei componenti della banda mentre rientravano in Campania da una ‘spedizione’ in provincia di Modena, dove avevano rubato, trasportandoli su un autocarro pure oggetto di furto, ben 800 capi di abbigliamenti griffati. I provvedimenti di misura cautelare in carcere a carico dei due sono stati eseguiti oggi all’alba a Napoli. Il terzo uomo è indagato a piede libero.