NAPOLI – “Salvatore Di Maio, il killer al soldo di Cutolo, condannato a 6 ergastoli e al 41 bis, ha ottenuto la semi libertà per buona condotta”. Lo rende noto il deputato democratico Davide Mattiello che sottolinea come “l’unica buona condotta che andrebbe pretesa e premiata in casi come questo è la confessione della verità, piena, non soltanto sui fatti per cui si è stati condannati, ma su quelli sui quali non si è ancora fatto piena luce, come l’omicidio di Marcello Torre”.

“Ma Di Maio non ha collaborato, non si è pentito, non ha fatto luce. Allora perché premiarlo? Condivido ancora una volta il dolore dei familiari delle vittime innocenti di mafia, come Anna Maria Torre, figlia di Marcello: la pena è senza fine, soltanto per loro”, conclude Mattiello.

 

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