CRISPANO – Ennesimo blitz dell’Arma dei Carabinieri, coadiuvati dalle Guardie Zoofile dell’E.M.P.A., contro  la detenzione illegale di uccelli protetti in Via Cavour a Crispano, dove quella dell’uccellagione e dell’allevamentoillegale di cardellini ed altre specie selvatiche sembrano una piaga immarcescibile. Ancora una volta l’operazione è stata condotta dal comandante della stazione dei Carabinieri di Afragola, con il personale operante Vittiglio R., unitamente congiuntamente alle  Guardie Zoofile EMPA (Ente Mediterraneo Protezione Animali), in seguito ad una segnalazione pervenuta al Comando Stazione Carabinieri di Afragola che riferiva di animali protetti in Crispano.

Dopo una serie di indagini da parte dei carabinieri e delle Guardie Zoofile, è stata effettuata  un’ispezione all’interno del cortile ove un cinquantaquattrenne deteneva 6 esemplari vivi di tartarughe di terra appartenenti alla specie “Testudo Hermanni”, specie protette dalla convenzione di  Washington  (normativa C.I.T.E.S.), nonché di volatili di specie protette. Gli immediati accertamenti hanno permesso di rinvenire anche 30 esemplari di cardellino (Carduelis carduelis), specie particolarmente protette della famiglia di fringillidi. Subito e scattato il sequestro di rito il cinquantaquattrenne  è stato deferito all’ A.G. competente per il reato di illecita detenzione di specie protette e  in violazione delle leggi statale sulla caccia n. 157 del 1992 e  la  150 del 1992   i carabinieri e le Guardie Zoofile hanno  portato presso il Presidio Ospedaliero Frullone di Napoli tutti i cardellini e le testuggine per le cure necessarie e metterli in liberta. “Tutti gli animali di specie selvatiche” – ha fatto presente il capo nucleo E.M.P.A. Salzano Giuseppe – “sono qualificati dalla legge come beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato, in particolare quelli che entrano nel’art 2 della legge sulla caccia. Il cardellino in particolare” – ha aggiunto Salzano – “gode di una maggiore tutela da parte della normativa internazionale e statale perché a causa del suo splendido piumaggio e del suo melodioso canto, viene catturato abusivamente con mezzi fraudolento, assolutamente vietati, e sottratti al loro naturale stato di libertà mediante tali atti delittuosi. L’E.M.P.A” – ha, infine concluso Salzano – “esprime grande apprezzamento per l’impegno profuso dall’Arma dei Carabinieri nel contrastare tali attività illecite in danno del patrimonio faunistico naturale: In particolare si ringrazia il comandante della stazione carabinieri di Afragola luogotenente Del Vecchio F. per la disponibilità sempre offerta in molte occasioni”.

 

Nunzio De Pinto

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