POSITANO – Il complesso immobiliare “Mulino d’Arienzo” di Positano (Salerno) è stato sequestrato oggi dalla Guardia di Finanza a Carmela Vanacore, moglie dell’imprenditore Giovanni Ragosta, ritenuto un prestanome del boss Mario Fabbrocino, capo dell’omonimo clan camorristico attivo nel Vesuviano.

Il sequestro preventivo del complesso immobiliare, una villa a cinque piani con annesso parco il cui valore ammonta a circa cinque milioni, è stato disposto dalla Procura di Nola: dalle indagini dei militari del nucleo di polizia tributaria è emerso infatti che la Vanacore negli ultimi anni è entrata in possesso di denaro di provenienza illecita “sia per l’assoluta sproporzione rispetto ai debiti posseduti e dichiarati – è scritto in una nota a firma del procuratore, Paolo Mancuso – sia per l’uso di modalità finalizzate a non rendere tracciabile la provenienza dei flussi finanziari”. Nell’inchiesta sono coinvolti anche alcuni funzionari di banca: i finanzieri hanno accertato infatti l’intestazione a una persona inesistente di svariati conti correnti su cui erano affluiti diversi milioni di euro; da un conto, in particolare, era stato prelevato denaro adoperato per acquistare il “Mulino d’Arienzo”.

 

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