TORINO – Il direttore della Tgr Rai Alessandro Casarin ha incontrato oggi nella sede Rai di Torino i giornalisti della redazione regionale del Piemonte su una serie di temi, fra i quali la vicenda che ha portato alla sospensione del giornalista Gian Piero Amandola, autore di un servizio sulla partita Juventus-Napoli del 20 ottobre scorso, i cui contenuti sono stati giudicati offensivi nei riguardi dei napoletani. Casarin era accompagnato dal vicedirettore Federico Zurzolo.
Sui contenuti dell’incontro tutti hanno mantenuto riservatezza totale per rispetto delle normative aziendali relative a vicende di questo tipo. Casarin – da quanto è trapelato – ha confermato la fiducia nella redazione di Torino e ha sottolineato l’importanza dei controlli nella filiera produttiva giornalistica televisiva. In particolare, è stata evidenziata la regola che prevede che i testi redatti dai giornalisti devono essere accessibili ai responsabili dei servizi per mettere questi ultimi in condizione di leggerli e controllarli. L’altra regola sottolineata è stata quella che prevede che il responsabile di line deve controllare o far controllare i servizi prima che siano trasmessi. Secondo le informazioni trapelate nei giorni scorsi, il servizio sulla partita Juve-Napoli che ha portato alla sospensione di Amandola è stato consegnato dal giornalista pochi minuti prima della messa in onda, rendendo così impossibili i controlli.