NAPOLI – Sfuggì al blitz che lo scorso mese di settembre portò all’arresto, a Secondigliano, quartiere della periferia di Napoli, di 12 persone ritenute legate al clan Vanella Grassi, ‘protagonisti’ della faida di Scampia. La polizia, gli agenti del commissariato di Pianura, lo hanno arrestato.

A finire in manette, il pregiudicato 28enne, Vincenzo Castello. Gli agenti, mentre percorrevano via Luigi Santamaria, hanno notato l’uomo sul pianerottolo di una palazzina semi diroccata che, alla vista della volante, si allontanava velocemente. Insospettitisi dall’atteggiamento, gli agenti, sono immediatamente intervenuti. Infatti, dopo avergli bloccato tutte le vie di fuga, i poliziotti lo hanno raggiunto all’interno dell’abitazione di un familiare al primo piano dell’edificio. Giunti nell’appartamento, gli agenti hanno sorpreso l’uomo che, per sfuggire alla cattura, si era calato da un armadio nascondendosi in un vano ricavato in un muro coperto dallo stesso mobile nelle camera da letto.

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